venerdì 31 dicembre 2021


V O L T I G N O

Pantane (mt. 1.350) - Monte Fiore (mt. 1.460) - Voltignolo (mt. 1.475) - Valle d'Ombra (mt. 1.462) - Bivio F.te Aciprano (mt. 1.482) - Vado di Focina (mt. 1.476) - Pantane

Venerdì 31 dicembre 2021:

Nonostante l'ultimo giorno dell'anno, la giornata sembra essere da tarda primavera, almeno nelle zone assolate,. in ombra le cose cambiamo e si torna nel pieno dell'inverno!!!

Lasciamo l'auto in località Pantane, ovvero nei pressi dello chalet in legno da dove inizia la pista di sci di fondo, prendendo la strada sterrata sulla sinistra che porta in direzione del Voltignolo.

In meno di 20 minuti raggiungiamo "Monte Fiore":


Proseguiamo sempre sulla comoda sterrata, contrassegnata con il n° "281", verso il Voltignolo: 

Dove non batte il sole, la temperatura è prossima allo zero (se non sotto) e la poca neve rimasta è dura come il marmo:
Il Voltignolo:
............proseguiamo lungo lo stesso itinerario (n° 281) in direzione Valle d'Ombra:
..............................che raggiungiamo in mezz'ora circa:
Il monumento dedicato agli alpini posto nei pressi di Valle d'Ombra:
Non resta che attraversare l'intera valle del Voltigno, toccando dapprima la F.te Aciprano e poi il Vado di Focina:
L'Azienda Agrituristica del Voltigno:
La piana del Voltigno con il Monte Meta sullo sfondo:

Il Monte Camicia:
Arriviamo al bivio di F.te Aciprano, ormai il Vado di Focina è nelle vicinanze:
Vado di Focina:
In estate la località è raggiungibile con i mezzi, mentre nel periodo invernale la strada viene chiusa al transito ed usata come pista per sci di fondo:
Da questo punto non resta che percorrere i 2 chilometri circa di strada bitumata per arrivare al punto di partenza:
Ci siamo, la nostra escursione è giunta al termine:

Autori: Alessandro e Marco












domenica 5 dicembre 2021

 

DA DECONTRA ALL'EREMO DI SAN GIOVANNI ALL'ORFENTO

Domenica 5 dicembre 2021:
Percorso non impegnativo dal punto di vista tecnico, visto che per gran parte della sua lunghezza si sviluppa su strada carrozzabile (ovviamente per chi va in auto occorre avere un fuoristrada o simile). L'escursione ha inizio dall'abitato di Decontra dove, parcheggiata l'auto, si imbocca la strada brecciata seguendo le indicazioni del parco:
Per coloro che non vogliono seguire la carrareccia per tutta la sua lunghezza, possono evitarla seguendo i bolli bianco/rossi che tagliano il percorso, accorciandolo di molto:
 
Ci immettiamo di nuovo sulla strada per poi lasciarla di nuovo poco più avanti:


 Vista panoramica verso la catena del Morrone:
Il vento fa da padrone e con il salire della quota, diventa sempre più fastidioso per non dire altro..........
Infatti le cime più alte della Majella ne sanno qualcosa di più....................:

Il forte vento spazza via la neve dalle creste, facendola depositare più a valle:
A quota 1.500 circa, il terreno diventa quasi del tutto innevato:

Lasciata la carrareccia e seguendo le indicazioni, si inizia la discesa lungo la traccia che, addentrandosi nel bosco, conduce in circa mezz'ora all'eremo di San Giovanni all'Orfento:

L'ultimo tratto prima di arrivare all'eremo diventa insidioso, specie per i meno esperti, a causa della roccia molto levigata (e come nel caso odierno anche ghiacciata)  che rende il percorso scivoloso:


L'accesso all'eremo è riservato a persone esperte, quindi è consigliabile ai meno pratici di guardarla dal basso;
..........................................................l'avventatezza può riservare brutte sorprese:
Il passaggio chiave prima di entrare nell'eremo;
Manlio non riesce a spiegarsi il motivo per il quale tempo addietro riusciva agevolmente a passare sotto la roccia, mentre oggi sta affrontando con fatica il passaggio........................
secondo lui "o è cresciuta la pancia oppure, a causa del sisma di qualche anno fa, la roccia si è spostata verso il basso"


Qualche foto panoramica dall'interno della grotta:

Affrontiamo di nuovo il passaggio chiave per ritornare alla base dell'eremo:

Foto di gruppo alla base dell'eremo e poi di corsa verso valle in cerca di un posto dove sgranocchiare qualcosa:


Ovviamente per il ritorno si percorre lo stesso itinerario di salita........
E' fatta, siamo di nuovo nei pressi dell'abitato di Decontra:

Autori: Alessandro - Simonetta - Alfredo - Marco e Manlio