domenica 17 settembre 2023

 MONTE BRANCASTELLO 

 TORRI DI CASANOVA

(FERRATA "GIANNI FAMILIARI") 

Un percorso ad anello che partendo dalla strada che porta al Piazzale di Campo Imperatore, segue per qualche chilometro una sterrata fino al Vado di Corno. 
Da qui, imboccando il sentiero che parte dalla destra, quello del centenario, arriveremo per prima sulla vetta del Monte Brancastello e poi, seguendo sempre la stessa traccia, alla base delle Torri di Casanova. La nostra meta è raggiungibile mediante una breve ma divertente ferrata, che tra scale in ferro e cavi in acciaio risale la bastionata rocciosa fino alla cima delle Torri.
Ovviamente l'itinerario è consigliato a persone esperte ed allenate, almeno per chi vuole raggiungere le Torri, mentre per coloro che voglio arrivare fino al Monte Brancastello, il sentiero non presenta grosse difficoltà, basta avere un minimo di allenamento.
Si parte:
Raggiungiamo Vado di Corno ed imbocchiamo il sentiero del "centenario":
  

Uno sguardo verso il Corno Grande:
Le Stelle Alpine:
..........ed i Camosci:
Proseguiamo la marcia verso il Brancastello, il sentiero sale lentamente verso i 2.385 metri della nostra prima meta di oggi:
E' un susseguirsi di tratti quasi in piano con altri abbastanza ripidi:   

La vetta è davanti a noi, ultimo strappo in salita e ci siamo: 
Ecco la cima.
In due ore e poco più (ore 2,20) dal punto di partenza, raggiungiamo la prima vetta della giornata:  
In marcia verso la base delle Torri di Casanova. 
Il sentiero scende di quota di un centinaio di metri circa; adesso la traccia diventa meno agevole e ci sono tratti in discesa dove la roccia molto friabile può arrecare qualche insidia ai meno esperti:
 
 
Qualche minuto di cammino ed arriviamo alla base delle torri:
Dopo i consueti preparativi, si inizia la salita della ferrata "Gianni Familiari" che in mezz'ora circa ci porterà in cima:







Finalmente sulla sommità delle Torri di Casanova:

Four Over Mountain:
Dopo la sosta, iniziamo la discesa della ferrata:
Affrontiamo i tratti attrezzati con la massima attenzione:  



Siamo di nuovo alla base delle Torri.
Ci togliamo di dosso tutta l'attrezzatura da ferrata e, viste le condizioni meteo in peggioramento, a passo spedito ci dirigiamo verso valle:
Percorriamo per un tratto il sentiero di andata fin quando una deviazione verso sinistra (sentiero del CAI di Penne o dei Pennesi) ci invita a scendere lungo il ripido pendio che ci porterà nella Piana di Pietranzoni con l'omonimo laghetto:
La ripida discesa del sentiero"CAI di Penne":
I bolli "rosso/gialli" ci indicano l'esatta direzione:
Una volta raggiunti la piana di Pietranzoni, basta incamminarsi lungo la sterrata e raggiungere la strada di Campo Imperatore:  
A poche centinaia di metri dalla strada, si trova il il lago Pietranzoni. 
Un piccolo laghetto montano d'altura di origine glaciale, con un diametro di circa 60 metri, una circonferenza di 200 metri ed una profondità variabile, che nel periodo estivo diventa un abbeveratoio per le greggi di pecore e mandrie di vacche che pascolano nella piana.   


Relazione a cura di Alessandro