domenica 23 aprile 2023

 SCANNO (AQ)

STAZZO DEL CAMPO E STAZZO DI CAMPOROTONDO

Percorso ad anello della lunghezza complessiva di km 11 circa e dislivello positivo di 600 metri circa. 
L'itinerario inizia dalla sterrata che conduce alla Masseria Parenti, seguendo la traccia contrassegnata con la sigla "Y8" che in un'ora e 30 muniti circa porta allo Stazzo del Campo:
I soliti cani della masseria ci accompagneranno per tutta la durata dell'escursione:
Procediamo lungo la sterrata per circa 500 metri fin quando un cartello ci dice di lasciarla ed intraprendere il sentiero Y8:
    

Con il salire della quota iniziano a comparire le prime tracce di neve:

In lontananza compare lo stazzo del Campo.
Sullo sfondo, sul lato sinistro il Monte Navetta mentre sulla destra il Serra di Monte Canzoni:
Una breve sosta allo Stazzo, quattro chiacchiere con gli amici di Scanno trovati in loco per approntare un'appetibile grigliata e subito in marcia verso lo Stazzo di Camporotondo:
I nostri amici cani si divertono a scivolare sulla neve...................    

Ecco lo Stazzo di Camporotondo:
Un po meno curato dello Stazzo del Campo, ma ugualmente bello,  accogliente ed utile per essere usato come riparo in caso di necessità:
Continuiamo la nostra passeggiata risalendo per un breve tratto il fianco della Cima di Serra Capra Morta fin dove la traccia, ben segnalata, inizia ad addentrarsi nel bosco:
  Inizia la discesa........................


Chiudiamo l'anello riallacciandoci al sentiero usato per la salita:
La nostra guardia del corpo è sempre attenta ad osservare il territorio circostante:
Ci siamo, dopo 6 ore circa di cammino (comprese le soste), raggiungiamo nuovamente il punto di partenza:


Relazione scritta da Alessandro Peca

domenica 2 aprile 2023

MONTE BERTONA (METRI 1.220 SLM)

MONTEBELLO DI BERTONA (PE)

Con le previsioni meteo che non promettono nulla di buono, quasi accettabile la mattina ma in peggioramento nel primo pomeriggio, è preferibile organizzare un'uscita breve e tranquilla in modo tale da anticipare la perturbazione in arrivo.

Il Monte Bertona, una cimetta facile da raggiungere, molto panoramica, senza alcuna difficoltà tecnica ed in caso di improvvisi cambiamenti meteo, in breve tempo si raggiunge il punto di partenza senza correre pericoli di alcun genere.

Una vetta con la sua storia, infatti in cima si trovano i ruderi di un'antichissima postazione medioevale, risalente al 1200 circa e chiamata le "tre cornette", usata come punto di osservazione e controllo del sottostante paese di Montebello di Bertona, da un versante, e Villa Celiera dall'altro.

La partenza può avvenire da diversi punti della zona, il sentiero più lungo e con dislivello maggiore è quello che inizia dal centro abitato di Montebello di Bertona, mentre quello che useremo oggi, il più breve, parte dalla contrada Santa Maria di Villa Celiera. La traccia inizia pochi metri prima del Ristorante "Il Fungarolo" ed il primo tratto, quasi pianeggiante, è attrezzato anche per il transito di persone diversamente abili:

Oggi il gruppo è alquanto numeroso:  
Alla fine del tratto attrezzato, anzichè riprendere la strada asfaltata che si intravede sulla destra, proseguiamo dritti seguendo una quasi invisibile segnaletica (bolli bianco/rossi) che conduce ad una radura: 

Da questo punto si inizia a risalire il pendio su traccia non segnata e poco visibile, puntando a vista in direzione della sommità:        
Poi, una volta raggiunti il bosco e prestando molta attenzione, grossolani segnali di colore giallo attaccati sugli alberi, indicano l'esatta direzione da seguire:  
Raggiungiamo la strada asfaltata, la percorriamo per qualche centinaia di metri in direzione Montebello di Bertona, fin quando un cartello ci dice di iniziare la risalita del bosco:
Il sentiero sale rapidamente di quota ed in mezz'ora circa ci porterà sul Monte Bertona:
 

Ci siamo quasi, raggiungiamo dapprima un punto scoperto da dove si può osservare il magnifico panorama verso il mare......................................
.........................purtroppo la visibilità è ridotta a causa delle sfavorevoli condizioni meteo;
Ecco, ci siamo, a pochi metri da noi intravediamo il cartello che indica l'arrivo alla nostra meta;
Qualche foto panoramica, una breve sosta ristoratrice e poi verso i ruderi della torre medioevale o più comunemente detta "Le Tre Cornette":
 
     
 Una numerosa colonia di coccinelle: 
In 10 minuti raggiungiamo l'area dove si trovano i ruderi della roccaforte medioevale.
Il tempo necessario per scattare qualche foto e di nuovo in marcia verso valle, purtroppo non abbiamo il tempo di soffermarci più di tanto, le condizioni meteo, come previsto, iniziano a peggiorare e i nuvoloni scuri sopra le nostre teste minacciano pioggia:
  
Preferiamo scendere dal versante opposto di salita. In pochissimo tempo si guadagna la strada asfaltata che poi, in mezz'ora circa, riporta al punto dove abbiamo lasciato le auto:
   
Raggiungiamo la Sella Bertona/Morrone, da qui in avanti non resta che percorrere la comodissima strada fino al punto di partenza:
Giusto il tempo di arrivare alle nostre auto che le prime gocce di pioggia iniziano a cadere:
Partecipanti: Un numeroso gruppo di amici   
Relazione a cura di Alessandro Peca