domenica 28 maggio 2023

 ROCCACASALE (AQ)

COLLE DELLE FATE - RIFUGIO PUZZACCHIO - FONTE BEATO MARIANO 

Un bellissimo percorso ad anello che dal centro abitato di Roccacasale sale fino al Colle delle Fate, seguendo l'itinerario contrassegnato con la sigla "R3", per poi riallacciarsi alla carrareccia contraddistinta con "R4" che porta fino a Colle delle Vacche oppure, percorrendola dalla parte opposta, alla Fonte del Beato Mariano.

L'itinerario inizia poco prima delle mura di cinta dei ruderi del castello di Roccacasale. Un cartello in legno indica chiaramente la via da seguire fino a Colle delle Fate, che si raggiunge in meno di un'ora.

Per un breve tratto occorre camminare per i vicoli del paese fino a raggiungere l'inizio del sentiero:

   

Appena fuori dal borgo incontriamo la Grotta "Lu Caularoin", detta cosi perchè nei tempi passati la zona circostante era usata come cava di sabbia....................................................:
...............qualche cenno storico riguardante la grotta;
Proseguiamo in leggera salita verso il Colle delle Fate:
Ecco il Colle delle Fate:
Non è nient'altro che una radura da dove si scorge un magnifico panorama verso la valle Subequana:
Foto di gruppo e poi di nuovo in cammino:
Torniamo indietro di qualche centinaia di metri per riallacciare il sentiero ufficiale:
Raggiungiamo la carrareccia contraddistinta dalla sigla "R4". Come avevo accennato prima, da questo punto le opzioni sono due: la prima è quella di seguire la direzione per Colle delle Vacche, che si raggiunge in un'ora e 30 circa (ma poi ovviamente bisogna tornare indietro per raggiungere il punto di partenza), la seconda dirigersi dalla parte opposta fino alla Fonte del Beato Mariano e riprendere il sentiero della Valle dei Preti che ci ricondurrà a Roccacasale, chiudendo così un percorso ad anello:
Scegliamo la seconda opzione con una piccola modifica, ovvero facciamo una breve visita al Rifugio Puzzacchio, che si trova a 10 minuti da noi e poi torneremo indietro fino alla Fonte del Beato Mariano.
Ecco il Rifugio Puzzacchio...........
In marcia lungo la carrareccia che porta alla Fonte del Beato Mariano:

La Fonte del Beato Mariano:
Una meritata sosta ristoratrice:
Orchidea di Bertoloni - Ophrys Bertoloni Moretti - della famiglia delle Orchidaceae (detta comunemente "scarpetta di venere").
In questo momento non ha nulla a che vedere con una scarpetta, ma tra qualche giorno, con la fioritura completa, assumerà la forma anzidetta: 
Dopo la pausa, riprendiamo la marcia verso valle proseguendo lungo l'itinerario "R2", che attraversa la Valle dei Preti su comoda carrozzabile:

Il lago effimero ridotto ormai ad un acquitrino, nonostante le continue e forti piogge:

 
 
Tra una scorciatoia e l'altra (ovviamente segnalate dal parco), cerchiamo di non percorrere la carrozzabile per tutta la sua lunghezza......... sarebbe una follia!!!!!!;

Ci siamo, Roccacasale è davanti a noi. 
Poche centinaia di metri per chiudere ilo nostro itinerario ad anello: 

Ciò che resta del Castello:  
Bellissima escursione della lunghezza complessiva di 13 chilometri circa ed un dislivello positivo di poco sopra i 700 metri. L'itinerario non presenta particolari difficoltà tecniche, basta un buon allenamento e tanta voglia di camminare..................     

Relazione redatta da Alessandro Peca

domenica 7 maggio 2023

 SANT'EUFEMIA A MAJELLA (PE)

SAN GIACOMO - ROCCACARAMANICO - PASSO SAN LEONARDO -

 LAMA BIANCA - SAN GIACOMO

Siamo nel territorio del nostro amico "Mauro" e come la regola vuole, la decisione dell'itinerario spetta al padrone di casa. 

Mauro, per chi non lo sapesse, è uno dei migliori conoscitori del circondario Sant'Eufemia - Passo San Leonardo - Lama Bianca, con lui a capo dell'escursione qualsiasi pericolo starà alla larga.

Oggi il nostro capo ha deciso di portarci a Passo San Leonardo partendo dal San Giacomo, piccola località del comune di Sant'Eufemia a Majella:

Le abbondanti piogge dei giorni scorsi hanno trasformato gran parte del primo tratto del sentiero in un torrente:

   
Le impetuose acque del torrente Orta


Superiamo un vecchio ponte in pietra e passiamo dall'altra parte del torrente:


Una breve deviazione per far visita ad un vecchio mulino ad acqua e poi di nuovo sui nostri passi in direzione Roccacaramanico:

La macina del mulino:

Iniziamo la salita verso il paese che, al dire dei cartelli, dovremmo raggiungere in mezz'ora: 

 

Roccacaramanico: 
Piccolo borgo del comune di Sant'Eufemia a Majella (PE)

In primo piano l'intera catena della Majella con i 2.793 metri del Monte Amaro:
Il meteo è ancora dalla nostra parte, quindi decidiamo di proseguire la nostra escursione verso Passo San Leonardo:
Lasciamo il borgo dietro di noi e proseguiamo verso la seconda meta della giornata


Il Tarassaco - Taraxacum officinale F.H.Wigg:
Il Giglio Caprino - Orchis Mascula:
Ci siamo, ecco Passo San Leonardo:
Da questo punto, le opzioni di discesa sono due: tornare indietro per lo stesso itinerario oppure, visto che il meteo è ancora dalla nostra parte, proseguire per Lama Bianca lungo il sentiero "Q1" per poi riallacciarsi al sentiero "B4", che in un'ora circa riporta a San Giacomo, luogo di partenza.
La scelta ricade all'unanimità sull'opzione 2...............:
    


Raggiungiamo la strada bitumata di Lama Bianca, la percorriamo per un breve tratto in discesa, fin a quando troviamo il cartello che indica il sentiero "B4":
La catena del Morrone con il borgo di Roccacaramanico ai suoi piedi:
La Majella coperta di nuvoloni:
 
Raggiungiamo il punto da dove siamo partiti, giusto il tempo per caricare gli zaini in auto ed ecco che inizia a tuonare con le prime gocce di pioggia in arrivo.........anche oggi è andata bene!!!!
Bellissimo percorso ad anello, molto lungo ed impegnativo, circa 16 km con un dislivello in positivo di 806 metri. 
La traccia non presenta difficoltà tecniche, basta avere un buon allenamento ed il gioco è fatto!!
    
Relazione scritta da Alessandro