domenica 16 febbraio 2020

CASCATE DI GHIACCIO


14 febbraio 2020 - Campo Riva (BZ)
Cascate di Ghiaccio "Angerer"

Dopo un lungo viaggio durato tutta la notte, alle 6,30 del 14 febbraio 2020 raggiungiamo Riva di Tures, piccolo ma attrezzatissimo paese per tutte le attività sulla neve, situato a circa 1.600 metri di quota nel parco naturale Vedrette di Ries-Aurina. Il paesaggio, rispetto a quello che abbiamo lasciato in Abruzzo, è prettamente invernale. Veniamo accolti da una fitta nevicata che ci accompagnerà fino a tarda mattinata, fin quando le nuvole lasceranno spazio a qualche spiraglio di sole.
A pochi metri da dove parcheggiamo l'auto, il rifugio "Angerer" è in fase di apertura, luci accese fanno ben sperare che a breve il gestore ci farà accomodare per la colazione.
  

Dopo una colazione con un ottimo cappuccino ed una porzione super di un eccellente strudel, iniziamo a prepararci che per la cascata di ghiaccio.  

La cascata di ghiaccio, che prende il nome del rifugio, si trova alle spalle della struttura ed è raggiungibile a piedi in meno di 5 minuti.

Il Monte Collalto con i suoi 3.436 metri domina la valle sottostante

Il ghiaccio è in ottime condizioni 

Non resta che aprire le danze













Una meritata pausa pranzo a base di prodotti tipici abruzzesi, salsicce di fegato sott'olio, salame piccante, formaggio pecorino e quant'altro di leggero e dietetico possa esistere................   



..................il brindisi finale con un buon bicchiere di acqua minerale naturale delle sorgenti Montepulciano d'Abruzzo, imbottigliato dalle cantine "Zuccarini & Company"

Dopo la pausa decidiamo di fare qualche altro tiro; dopo tanta strada cerchiamo di sfruttare la giornata fino alla fine




Dopo una giornata trascorsa tra neve, sole e freddo, ci aspetta un comodo e caldo albergo ed una cena con prodotti tipici del luogo. 

Verso Campo Tures


Gulash e Canederli, piatti tipici del posto, con il consueto brindisi mettono fine alla fantastica giornata trascorsa sulle nevi della Val Pusteria. 


AUTORI: Alessandro, Alfredo, Marco, Manlio e Massimo

Un breve video della nostra avventura

  

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