domenica 5 marzo 2023

CASTEL DEL MONTE (AQ) 

UN GIRO NEL PICCOLO "TIBET" D'ABRUZZO

FONTE VETICA - CANYON DELLO SCOPPATURO - MONTE PARADISO

Spettacolare percorso che da Fonte Vetica si addentra nel Canyon dello Scoppaturo fino a raggiungere la vetta del Monte Paradiso, punto panoramico posto a 1.822 metri di quota.

Lasciamo le nostre auto qualche chilometro prima di arrivare all'incrocio con la strada che porta a vado di Sole. Una comoda piazzola di sosta, ci invita a fermarci e poco più avanti, a circa 200 metri, possiamo dare inizio alla nostra passeggiata, se così si può dire.

Percorriamo un primo tratto della valle, fino a raggiungere l'imbocco del Canyon sulla nostra destra:        

Decidiamo di non addentrarci nel canyon, bensì di proseguire verso sinistra, far visita al monumento dedicato al pastore Pupo Nunzio e la sua famiglia, puntare dritti verso la cima del Monte Paradiso e poi ripercorrere la traccia inversa passando per il Canyon dello Scoppaturo:

Prima meta di oggi, il monumento al pastore:
In questa zona, nell'ottobre del 1919, il pastore Pupo Nunzio, insieme ai suoi due figlioletti ed il suo amato cane, vennero sorpresi da un'improvvisa tempesta di neve. Tutti e tre, compreso il cane e le sue 5.000 pecore, morirono travolti dalla bufera di neve. La stessa sorte toccò alla moglie che, non vedendo rincasare i suoi famigliari, si incammino a piedi dal paese verso i monti. I loro corpi vennero ritrovati a primavera con lo scioglimento delle nevi:


Dopo un cenno di storia, proseguiamo la nostra escursione, dirigendoci a vista verso la nostra meta:

Il Monte Bolza (1.904 metri slm) con la sua interminabile cresta che si conclude con la vetta della Cima di Monte Bolza (1.927 metri slm):



Sullo sfondo sua maestà Corno Grande:


La nostra meta è sempre più vicina:
Ultimo strappo prima della vetta:



Gli ultimi metri:

Monte Paradiso, di nome e di fatto.......................:
Il panorama è fantastico:



E' ora di scendere verso valle, un venticello fastidioso e gelido ci costringe a metterci subito in movimento:
Ci dirigiamo verso l'imbocco del "Canyon dello Scoppaturo" o "Valianara". 
"Un luogo selvaggio e scenografico dove negli anni passati sono stati girati molti film, tra i quali, nel 1971, "Continuavano a chiamarlo trinità" con Bud Spancer e Terence Hill. 
Di una delle scene del film, rimangono a tutt'oggi alcuni oggetti usati nel set (due padelle), lasciati in loco in ricordo dell'evento":


Siamo nel mezzo del Canyon:

   

La "Grotta della Valianara" è una cavità nella roccia che si trova poco dopo l'inizio del canyon, il cui nome deriva dalla strega "Valianara", una delle più potenti e temute di Castel del Monte. 
Poco più avanti, prima di entrare nella Valle Servella, si trova un enorme monolito (blocco di pietra) che la strega, grazie ai suoi poteri magici, riusciva ad attraversarlo da un lato all'altro....................ed era l'unica a poterlo fare.
 
Dopo questo breve e magico racconto, proseguiamo la nostra escursione, decidendo di rimandare la visita alla grotta ad una prossima uscita:
       


Davanti a noi la val Servella e poco più avanti il punto dove abbiamo lasciato le auto in sosta:
Bellissima ed entusiasmante avventura in uno dei luoghi più magici d'Abruzzo. 
Uno spettacolare itinerario nel "Piccolo Tibet d'Abruzzo", un luogo affascinante, fiabesco, ricco di storia e leggende popolari, contornato da panorami mozzafiato che rendono questa parte della nostra regione unica al mondo.

Autori: Alessandro, Giorgio, Mauro, David, Alessio, Gianpaolo, Simonetta, Velina e Claudia.

Relazione a cura di Alessandro
       
   
    




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