martedì 21 marzo 2023

CASTEL DEL MONTE (AQ)

MONTE CAMICIA DAL COLLE DELL'OMO MORTO 

Dal parcheggio antistante il Rifugio Fonte Vetica, ormai non più esistente in seguito ad un incendio, si prende il sentiero classico per la vetta del Camicia. Lo si percorre per qualche centinaio di metri fino all'altezza del bosco poi, voltando a vista verso sinistra, si fiancheggia la pineta fino ad arrivare al vallone di Vradda.

A questo punto su flebile traccia, si scende nel fondo del vallone per poi risalire il ripido costone fino a raggiungere la radura che conduce alla sommità del Colle dell'Omo Morto, a quota 1800 metri circa:  

La discesa verso il fondo del Vallone di Vradda:

La ripida salita che conduce al Colle dell'Omo Morto:

 


Di fronte a noi la cima del Monte Camicia, a destra quella del Tremoggia:


Il suolo inizia a coprirsi di neve ma non è ancora giunto il momento di calzare i ramponi, ci sono ancora tratti in cui è possibile aggirare le lingue di neve:
  
A Fonte delle Grotte (quota 2000 circa) approfittiamo della temperatura ancora gradevole per una breve pausa.
La vetta non è distante ma per raggiungerla ci vuole ancora molto.
Da questo punto in avanti la pendenza aumenta notevolmente, sfiorando in alcuni tratti i 35°/40°, pertanto l'attenzione non è mai troppa. 
Progredire lentamente e con passo deciso è fondamentale per la sicurezza..........;
Si riparte verso la vetta:
Preferiamo spostarci sulla cresta del Paginone dove la neve sembra essere più dura:


  
  
Ci avviciniamo al canalino finale che porta in vetta:
Meno di 100 metri di dislivello ci separano dalla cima.
La parte finale è alquanto impegnativa:
   
La pendenza in alcuni tratti sfiora i 60° e nell'ultimo tratto prima della cresta, lo supera pure: 


  Ecco la cresta che porta in vetta:
       

A pochi metri da noi la cima del Monte Camicia:
 

Foto panoramiche a 360°:

Davanti a noi il Monte Prena:
E' ora di scendere a valle. 
Un susseguirsi di nuvole basse ci annebbiano la via di ritorno ed il terreno completamente coperto di neve, privo di qualsiasi traccia e segnaletica, potrebbe complicare la discesa:
Ovviamente per la discesa ci dirigiamo verso il vallone di Vradda, utilizzando il classico itinerario estivo:
    


Ci siamo quasi, in lontananza si intravedono le nostre auto:

 
   
Percorso ad anello della lunghezza complessiva di quasi 12 km ed un dislivello positivo di 958 metri. 
La salita dal Colle dell'Omo Morto, se affrontata nel periodo invernale, è riservata a persone esperte ed in grado di poter superare le eventuali difficoltà alpinistiche che il territorio riserva. 
Si rammenta che il versante presenta pendenze che si aggirano tra i 30° e 40°, con punte che superano i 60° nell'ultimo tratto prima dell'uscita in cresta, pertanto è necessario portare a seguito la piccozza, ramponi, casco, uno spezzone di corda  e quant'altro di utile per affrontare l'ascesa in sicurezza.

Autori: Alessandro, Giorgio, Alessio, David, Claudio, Mauro e Giampaolo  
         
 

Nessun commento:

Posta un commento