lunedì 9 marzo 2020

PESCHIO DELLO SCURRIBILE (MT. 2.275 slm)



Domenica 4 gennaio 2020, salita al Peschio dello Scurribile dall'omonimo canale e discesa dalla Valle Lupara. 

L'itinerario ha inizio dalla località Fonte dell'Acqua, sito nel comune di Secinaro (AQ), ed esattamente dalla chalet in legno (ex chalet bruciato), inoltrandosi lungo l'evidente carrareccia posta alla destra della struttura e contrassegnata con bolli "bianco/rossi".
 La traccia, sempre ben segnalata, risale la faggeta per un lungo tratto (circa 1   ora e 30 minuti)


A quota 1.900 metri circa, si esce allo scoperto su una radura da dove è possibile osservare gran parte del versante nord della catena del Sirente.

La neve caduta di recente non ci permette ci seguire una traccia, pertanto risaliamo a vista il pendio che abbiamo di fronte ed in breve raggiungiamo l'attacco del canale
Tra un sasso e l'altro iniziamo a risalire il canale sperando che con l'avanzare della quota le condizioni del terreno migliorino. 

Ci spostiamo nella parte centrale dove lo strato di neve è molto più spesso 



Una breve sosta prima dell'impennata finale che ci porterà in cresta



Gli ultimi 20 metri prima della cresta, la pendenza aumenta notevolmente e la neve ghiacciata rende insidiosa la salita. 
   
Siamo in cresta ed a pochi metri da noi il Peschio dello Scurribile



Percorriamo un tratto di cresta fino ad arrivare alla sella da dove sbuca il sentiero estivo della Valle Lupara
Per la discesa troviamo l'insidia delle cornici di neve che pendono sul versante nord. I forti venti dei giorni scorsi hanno creato accumuli di neve che con il rialzo della temperatura nelle ore diurne potrebbero creare grossi problemi. Prima di avventurarci valutiamo bene il da farsi, cercando una via di discesa priva di cornici e con poca neve.

Dall'alto notiamo un canale molto stretto, con pochissima neve e soprattutto senza cornici nella parte iniziale che, da un'attenta osservazione, dovrebbe condurci nella valle sottostante senza grosse difficoltà.

Decidiamo di iniziare la discesa, non ci sono altre soluzioni, in caso di difficoltà abbiamo tutto il necessario per attrezzare le calate con la corda fino alla base del canale.

Affrontiamo l'ultimo tratto di conserva, la neve durissima, quasi vetrata, non rende affatto agevole la discesa. In questi casi la prudenza non è mai troppa.....

Usciamo dalle difficoltà ed a poche centinaia di metri da noi notiamo la traccia, molto evidente, del sentiero della Valle Lupara

  

Raggiungiamo quota 1900 metri circa, dove riallacciamo la traccia percorsa per la salita ed in poco più di un'ora siamo di nuovo al punto di partenza


Una coppia di gufi annidati sotto il tetto dello chalet (al momento se ne vede uno, l'altro si è nascosto), sembrano piuttosto disturbati della nostra presenza. Sia la mattina all'arrivo che nel pomeriggio al rientro, hanno mostrato segni di intolleranza agli esseri umani. Siamo perfettamente del loro stesso parere, pertanto non resta che cambiarci di tutta fretta e togliere subito il fastidio.  

Autori: Alessandro, Marco e Simonetta

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