Mercoledì 27 maggio 2020: Con le Capre dell'Appennino, un gruppo misto di ciclisti (mountain bike) ed escursionisti, decidiamo di organizzare un giro in montagna su percorso semplice e soprattutto breve, viste le condizioni meteo non eccezionali. L'anello basso della Valle dell'Orfento è sicuramente il giro che si adatta per l'uscita di oggi. Un anello con dislivello minimo, circa 300 metri, senza alcuna difficoltà tecnica e soprattutto sicuro in caso di avverse condizioni meteo.
Alle 9,00, dopo aver ottenuto la prescritta autorizzazione all'accesso nella riserva integrale, iniziamo la nostra escursione.
Un cartello, posto all'ingresso della riserva, indica i vari percorsi che si possono seguire; noi abbiamo deciso di scendere fino al Ponte del Vallone, attraversarlo e poi continuare lungo il sentiero che costeggia il torrente fino a raggiungere il Ponte di Caramanico.
La squadra, alquanto numerosa, procede in silenzio e nel pieno rispetto della natura che ci circonda.
Il progredire in silenzio da i suoi frutti..........;infatti riusciamo a scorgere un maschio di cervo che pascola tranquillamente lungo il fianco della vallata opposta. Non è abituato alla presenza umana, quindi preferisce nascondersi tra gli arbusti per non essere visto.
Raggiungiamo il Ponte del Vallone, lo superiamo ed imbocchiamo il sentiero che ci porterà verso il Ponte di Caramanico.
Il sentiero costeggia per gran parte della sua lunghezza il torrente
Abbandonare di tanto in tanto la traccia per qualche foto alle limpide ed incontaminate acque dell'Orta, diventa quasi un obbligo
Un'altro ponte in legno ci riporta sul lato opposto del fiume
E' inutile commentare, le foto dicono tutto....................
Dal ponte di Caramanico, se non si vuole percorrere il tratto di asfalto per raggiungere il punto di partenza, basta ripercorrere un tratto del sentiero dell'andata, fin quando un cartello in legno indica il percorso per raggiungere il Centro Visite
Relazione e foto a cura di Alessandro.
Il progredire in silenzio da i suoi frutti..........;infatti riusciamo a scorgere un maschio di cervo che pascola tranquillamente lungo il fianco della vallata opposta. Non è abituato alla presenza umana, quindi preferisce nascondersi tra gli arbusti per non essere visto.
Raggiungiamo il Ponte del Vallone, lo superiamo ed imbocchiamo il sentiero che ci porterà verso il Ponte di Caramanico.
Il sentiero costeggia per gran parte della sua lunghezza il torrente
Abbandonare di tanto in tanto la traccia per qualche foto alle limpide ed incontaminate acque dell'Orta, diventa quasi un obbligo
Un'altro ponte in legno ci riporta sul lato opposto del fiume
E' inutile commentare, le foto dicono tutto....................
Relazione e foto a cura di Alessandro.
"In silenzio" non tanto, visto i molti chiacchieroni del gruppo��
RispondiEliminaSi fa per dire.............infatti anche il cervo si è nascosto al nostro passaggio.
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